ANELLI

Anello Argento 925 ‰  finitura argento con croce e raggera n.25

La storia degli anelli del vescovo
L’anello del vescovo ha una storia piuttosto interessante che viene conservata oggi.
Tradizionalmente, l’anello faceva parte dell’abbigliamento del vescovo cattolico ed era realizzato in oro o argento con sopra una pietra di ametista. L’anello rappresentava il rapporto del vescovo con Dio. Significava il suo “matrimonio” e la devozione alla chiesa. Sull’anello del vescovo erano tradizionalmente incise con una croce sul lato e un sigillo diocesano sulla sommità. I vescovi usavano gli anelli per creare sigilli in cera sui documenti ufficiali. La pratica di baciare l’anello del vescovo in segno di rispetto per la sua autorità è qualcosa che si fa ancora oggi nella chiesa. Questi anelli erano tipicamente molto grandi e pesanti per distinguersi come segno di autorità e potere religioso. Molto spesso veniva usata l’ametista che è una pietra associata alla tranquillità e alla spiritualità.